Certificazione impianto multiservizio
Certificazione in condominio a Pianoro di un impianto multiservizio "condominio cablato in fibra ottica".
Idoneo per servizi di ricezione TV terrestre-satellitare CATV, predisposizione banda ultra larga FTTH, videosorveglianza , IoT e FWA 5G.
L'installazione conforme alle guide CEI 306-2 e stata consegnata da una ditta appaltatrice con certificazione base ed è stata richiesta dalla stessa una certificazione estesa.
Premessa; La certificazione estesa sugli impianti multiservizio è una lavorazione lunga e complessa, che a volte può far impiegare la manodopera di due persone anche per alcune giornate, dipende dal numero di appartamenti cablati. Fondamentale serve ad integrare la certificazione base e garantisce che l'impianto sia pienamente compatibile a supportare la banda ultra larga e le più moderne tecnologie , con prestazioni fino a 10 Gbp/s. Gli operatori di rete potranno quindi usufruire del cablaggio condominiale per fornire la FTTH solo se questo è rispondente alle norme vigenti.
Secondo la direttiva Parlamento Europeo 15/05/2014, n°61), Legge 164/2014 e DPR.380/01 (articolo 135-bis). Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari dell'edilizia. Tutti gli edifici di nuova costruzione o interessati da ristrutturazione profonda, dovranno essere equipaggiati con un'infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all'edificio.
Conclusioni:
La certificazione redatta per un complessivo di 80 pagine a permesso di ottenere una impronta digitale dell'intero impianto, inoltre grazie alla misura con OTDR è stato possibile scovare una giuntura a 101mt da uno degli appartamenti con perdita di appena 0.06dB. Tale condizione se pur non pregiudicasse il corretto funzionamento, non rispettava le norme CEI e anche per il fatto che in futuro nel caso di un ipotetico guasto in quel punto, sarebbe stato difficile risalire alle cause. E' stata quindi richiesta la sostituzione dell'intera tratta.
La verifica di qualità dei connettori ha permesso anche il rilevamento di un connettore difettoso, che presentava una micro crepa sulla facciata della ferula. Anche in questo caso sarebbe stato difficile in un futuro risalire alle cause di un eventuale malfunzionamento ed è stata richiesta la sua sostituzione.