. Dato che l'altezza dell'antenna di 7,6mt è importante si è deciso di costruire una ralla tiranti in nylon e di tirantare sopra gli stub con cavo, anch'esso di nylon da 5mm.
L'accordatura è stata effettuata con un analizzatore di antenna professionale, Viavi/JDSU JD785B, effettuando le misure direttamente dal balun (azzerando il cavo) in modo che il cavo non potesse incidere sulla misura. Il R.O.S più alto 1:1,47 sui 40 mt , mentre sui 20mt il R.O.S migliore è 1:1,20 , resistenza resistiva 44,835 Ohm, resistenza reattiva 6,81 Ohm, impedenza 51,6 Ohm. Questa antenna nelle bande dei 40mt ha una larghezza di banda molto stretta, circa 100Khz.
Nelle misure della fase sono stati evidenti dei segnali riflessi sui 30mt e 40mt che rientravano in antenna per la vicinanza di una palazzina adiacente, per questo si è deciso di alzare l'antenna di un ulteriore metro e quindi posizionarla a circa 3,4 mt dal colmo del tetto.
Per quel che riguarda l'altezza dal tetto è opportuno fissarla oltre i 2mt, in quanto dalle misure fatte si evince un mediocre adattamento quando l'antenna è molto vicina al tetto ed ad oggetti che si trovano nell'area di apertura dell'antenna. Di conseguenza gli effetti di mutaimpedenza si fanno sentire fino a circa 2-3mt dal tetto. Mentre i radiali di massa poco incidono sulle differenze di posizionamento, dato che effettuano il proprio lavoro a qualsiasi altezza dal tetto. In sostanza è sbagliato pensare che l'antenna se è dotata di radiali va posizionata più in basso possibile...., al contrario è necessario valutare di caso in caso quale sia l'altezza migliore onde evitare effetti di muta impedenza che possano pregiudicare il corretto adattamento con la radio.